Accanto a quest’osservazione di tutta evidenza ne esiste una che è altrettanto insidiosa anche se meno osservata ovvero l’analisi delle opinioni generata ponendo dei quesiti o proponendo delle iniziative e studiando sia coloro che ad esse aderiscono sia, e forse soprattutto, coloro che ad esse non aderiscono. È forse l’alba di una minaccia all’ “intimità”, nella sua declinazione della libertà di pensiero, di interi gruppi di opinione?