Il Consiglio dei Ministri, nella seduta del 10 giugno 2024, ha approvato in via preliminare un decreto legislativo relativo a disposizioni integrative e correttive al codice della crisi di impresa e dell’insolvenza di cui al decreto legislativo 12 gennaio 2019 n 14.
Il provvedimento si composto di più di cinquanta articoli e modifica il Codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza di cui al decreto legislativo n. 14/2019.
Nel breve spazio di tre anni già siamo di fronte al terzo correttivo, in ordine temporale, inserito nel quadro degli impegni assunti col PNRR.
Vengono corretti alcuni errori materiali ed aggiornati i riferimenti normativi e tra le principali novità spiccano le modifiche all’articolo 25-octies in cui viene rivisto il meccanismo della segnalazione anticipata per l’emersione della crisi di impresa con attenuazione o anche esclusione della responsabilità per i sindaci che siano attivati tempestivamente con la segnalazione all’organo amministrativo.
Novità anche per quanto riguarda il ruolo dei professionisti e, all’articolo 356 del codice, l’albo dei Gestori diventa un semplice elenco, con un riconoscimento delle prerogative degli Ordini professionali.
Inoltre, vengono ridotti gli obblighi di aggiornamento e si dispone che gli ordini professionali possano stabilire criteri di equipollenza tra l’aggiornamento biennale e i corsi di formazione professionale continua.
Il provvedimento si composto di più di cinquanta articoli e modifica il Codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza di cui al decreto legislativo n. 14/2019.
Nel breve spazio di tre anni già siamo di fronte al terzo correttivo, in ordine temporale, inserito nel quadro degli impegni assunti col PNRR.
Vengono corretti alcuni errori materiali ed aggiornati i riferimenti normativi e tra le principali novità spiccano le modifiche all’articolo 25-octies in cui viene rivisto il meccanismo della segnalazione anticipata per l’emersione della crisi di impresa con attenuazione o anche esclusione della responsabilità per i sindaci che siano attivati tempestivamente con la segnalazione all’organo amministrativo.
Novità anche per quanto riguarda il ruolo dei professionisti e, all’articolo 356 del codice, l’albo dei Gestori diventa un semplice elenco, con un riconoscimento delle prerogative degli Ordini professionali.
Inoltre, vengono ridotti gli obblighi di aggiornamento e si dispone che gli ordini professionali possano stabilire criteri di equipollenza tra l’aggiornamento biennale e i corsi di formazione professionale continua.