A norma del contemporaneo Decreto Legge n. 55 del 2 maggio 2017, il Governo ha intanto accordato alla Compagnia in crisi un finanziamento a titolo oneroso pari a seicento milioni di euro, della durata di sei mesi, per far fronte alle esigenze di gestione aziendale nella fase di amministrazione straordinaria.
Il prossimo passo, previsto dal Decreto governativo per il 17 Maggio prossimo, sarà la pubblicazione da parte dei Commissari di un bando per la raccolta di manifestazioni di interesse non vincolanti, all’esito del quale, come spiegato nel nostro precedente comunicato, verrà garantito l’accesso ai soggetti interessati alla data room.
In attesa di conoscere termini e condizioni specifiche di questa fase preliminare, i Commissari hanno indicato quale termine orientativo di apertura della data room quello di metà giugno, mentre per il mese di luglio potrebbe essere atteso il nuovo piano industriale e strategico della compagnia, elaborato anche alla luce dell’interesse raccolto e degli input pervenuti dal mercato degli investitori.
Al termine dell’attività di due diligence, che impegnerà presumibilmente i potenziali investitori durante tutto il periodo estivo, la data per la presentazione di offerte di acquisto vincolanti potrebbe cadere nel mese di ottobre, posto che è intenzione del ministero e dei commissari straordinari completare la procedura straordinaria nel termine di sei mesi dal Decreto di apertura, entro cui l’amministrazione straordinaria sarà anche tenuta a restituire il prestito-ponte ricevuto dal Governo italiano.
Nel frattempo – assicurano i Commissari - Alitalia continuerà a volare, ed ogni contributo in vista del mantenimento del patrimonio e del valore della Compagnia sarà ben accettato e valutato.