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Alitalia (aggiornamento 4): presentate 32 manifestazioni di interesse non vincolanti a seguito del Bando del 17 maggio 2017

Giu 12 2017

Autori: Antonello Corrado, Silvia Viceconte

Come annunciato nel nostro precedente update, lo scorso lunedì 5 giugno si è chiuso il termine per la presentazione delle manifestazioni di interesse all’acquisizione della compagnia di bandiera italiana.

Antonello Corrado
Silvia Viceconte
 

I Commissari hanno dichiarato, con una certa soddisfazione, che sono pervenute presso lo Studio del Notaio Nicola Atlante in Roma, ben 32 manifestazioni di interesse. Già dal successivo martedì 6 è iniziata la procedura di apertura, valutazione e classificazione delle manifestazioni di interesse, al fine di vagliare il rispetto dei requisiti di sostenibilità ed onorabilità in capo ai soggetti interessati, previsti dal bando.

Ovviamente in questa fase vi è massimo riserbo da parte dei Commissari sui nomi dei soggetti che hanno manifestato il loro iniziale, seppur non vincolante, interesse.

Tuttavia, in base alle dichiarazioni trapelate alla stampa, vi sarebbero tra questi alcuni dei top players del mercato mondiale del trasporto aereo: dall’americana Delta (che ha fatto sapere che «continua a monitorare i progressi di Alitalia da quando è entrata nel processo di amministrazione straordinaria») ad altri big del settore, come le cinesi Hainan Airlines e Air China, Air France, e Turkish Airlines, fino a Etihad Airways, che ha dichiarato di essere «aperta ad esplorare tutte le opzioni per mantenere e potenzialmente rafforzare i legami» con Alitalia.

Altre compagnie europee quali Ryanair e Lufhansa potrebbero aver presentato le loro manifestazioni di interesse, specificando però di non essere interessate ad acquisire il vettore, ma piuttosto al rilevamento di alcuni assets di Alitalia, come la flotta e gli slot nel caso siano messi in vendita. In particolare, il portavoce della compagnia irlandese ha affermato che Ryanair ha presentato «un’offerta di feedaraggio per i voli a lungo raggio di Alitalia, confermando che «Ryanair non è interessata all'acquisto dell'intera compagnia».

A chiudere il cerchio vi sarebbero poi fondi di private equità di rilievo internazionale, quali Cerberus Capital Management e Indigo Capital, oltre alla presenza di alcuni studi legali in rappresentanza di aziende che al momento vorrebbero rimanere anonime.

Il prossimo passo, previsto per metà giugno, sarà l’apertura della data room per 4/6 settimane, che – fanno sapere i Commissari - non conterrà informazioni sensibili, considerato il carattere di estrema riservatezza di questa fase iniziale e la possibilità che anche dei concorrenti di Alitalia non seriamente interessati si siano fatti avanti per impossessarsi di informazioni riservate.

Contestualmente, secondo le previsioni del bando del 17 maggio scorso, i commissari straordinari invieranno la Lettera di procedura ai soggetti in possesso dei requisiti e della competenza richiesta, con l’obiettivo di avere le offerte non vincolanti a fine luglio, per poi valutare un'eventuale gara ed arrivare alle offerte vincolanti ad ottobre.

Da sottolineare che, secondo la previsione di cui al punto 3.2 del Bando, ai soggetti ammessi sarà comunque consentito, nel corso della Procedura, costituire e/o modificare Cordate anche unendosi a soggetti che non abbiano manifestato interesse ai sensi del presente Invito, secondo termini e modalità che saranno successivamente comunicati nelle ulteriori fasi della procedura.

Sulla base delle informazioni ricevute con le manifestazioni di interesse, i Commissari, supportati dai loro advisors (Rothschild per la parte finanziaria) inizieranno ora a predisporre il piano industriale da sottoporre al ministero, sulla base di uno dei tre indirizzi specificati all’articolo 2.2 del Bando, ossia ristrutturazione della compagnia, vendita in blocco o vendita frammentata dei beni e contratti.

Inutile dire che Commissari e Governo propendono per le prime due soluzioni.

Esperti e lungimiranti, pronti ad andare oltre le barriere e le convenzioni, aperti a sperimentare nuovi ambiti professionali, attenti all'Italia e al mondo.

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